martedì 5 febbraio 2013

La grammatura della carta

La carta si distingue per la grammatura, cioè per il peso in grammi al metro quadrato di superficie.
La consistenza della carta non dipende solo dalla grammatura ma anche maggiore o minore presenza di fibra di legno, oltre che di altri additivi che possono essere aggiunti all'impasto.
A seconda della grammatura si hanno utilizzi diversi:

Carta
  • 60 gr/m2 (veniva usata fino a qualche tempo fa per la produzione della carta per quaderni e carta per dattilografia, ora sostituita con la carta da 80 o da 100 gr/m2 per i quaderni e andata in disuso per la dattilografia)
  • 70/75 gr/m2 (carta da fotocopie leggera)
  • 80 gr/m2 (normale carta da fotocopie)
  • 90 gr/m2 (carta leggermente più pesante, usata per la stampa di documenti)
  • 100 gr/m2 (adoperata per la stampa fronte/retro a colori)
Cartoncino leggero
  • 120 gr/m2 (cartoncino leggerissimo)
  • 140 gr/m2 (per la stampa di volantini, di annunci)
  • 160 gr/m2
Cartoncino pesante
  • 200gr/m2 (il più usato per la stampa del biglietto da visita)
  • 280 gr/m2
  • 300 gr/m2
  • 360 gr/m2 (cartoncino molto pesante usato per i passepartout)
Dopo un certo spessore i cartoncini oltre che per la grammatura si distinguono per lo spessore che può andare solitamente dal millimetro ai cinque millimetri.
Cartoncini di questo tipo sono usati per la realizzazione di plastici architettonici, di cartelline, di stampi durevoli...

Quelli più diffusi sono:
  • carton cuoio, di colore avana
  • cartone grigio pressato
  • cartone vegetale
Sempre per la realizzazione di plastici esiste un prodotto molto più leggero e più facilmente lavorabile costituito da due fogli di cartoncino leggero contenenti un'anima di schiuma di poliuretano (di vari spessori). A seconda dell'azienda produttrice prende il nome di Poliplat, carton plume o cartone sandwich. L'handicap di questo prodotto è il prezzo abbastanza elevato.




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